Gli scherzi del ‘Diavolo’ – 5 derby vinti in rimonta

1 marzo 1987.
Inter-Milan 1-2

Son trascorsi due anni e mezzo dalla prodezza di Attila e le cose son molto cambiate, o almeno stanno lì lì per cambiare. Nel Milan una epocale svolta societaria, ossia l’avvento di Silvio Berlusconi, sta per rivoluzionare gli equilibri del calcio di club milanese, nazionale, europeo e mondiale. I cambiamenti però non sono immediati, questo si sa. La stagione 1986-87 rappresenta un passaggio tra l’era del Piccolo Diavolo e quella del Milan Caput Mundi, dunque si conclude con un non trascendentale quinto posto. Per il momento ci si accontenta di vincere il derby di ritorno, proprio in rimonta, togliendo agli odiati cugini punti importanti nella lotta scudetto con il Napoli.

Il colpo di testa risolutivo di Virdis

Dopo l’autorete di Kaiser Franz nel primo tempo, arriva la prima gioia rossonera per Nanu Galderisi, che pareggia ad inizio ripresa. Quando il pari sembra scritto ed il cronometro ha iniziato a scandire gli ultimi 300 secondi del match, ecco svettare la testolina d’oro di Pietro Paolo Virdis, che ribadisce in gol una affannosa respinta di Zenga su precedente conclusione di Donadoni. Per un tifoso Casciavit, osservare la faccia del portierone nerazzurro dopo la prodezza dell’attaccante sardo è una di quelle cose della vita che non si possono comprare. Per tutto il resto c’è Mastercard. (Clicca sul pulsante verde in basso per continuare a leggere)