19 Giuseppe Incocciati
Altro prodotto del vivaio rossonero del 1963, classe anagrafica prolifica di talenti in casa milanista. Il suo esordio in A è dell’ottobre ’81: Bologna-Milan 0-0. Il primo anno in massima serie, Incocciati colleziona 13 presenze. L’anno dopo, fra i cadetti, l’attaccante di Fiuggi viene spesso schierato titolare da Ilario Castagner, dando un apporto non trascurabile per il ritorno in A all’insegna di gol e calcio spettacolo. Tra i gol più belli segnati da Incocciati in maglia rossonera c’è quello che mise a segno a Reggio Emilia in un caldo pomeriggio di fine maggio ’83. Uno stacco aereo con cui l’attaccante riportò in vantaggio i rossoneri dopo il momentaneo pareggio reggiano. Peppino da Fiuggi si alzò in elevazione non dando scampo al portiere avversario.
Nella stagione ‘84/85 firma il primo gol in A, contro il Napoli: un tiro preciso da fuori area che superò Castellini. In quel campionato trovò la strada sbarrata da Hateley e Virdis. Con il risultato fermo sull’1-1, Beppe raccoglie un pallone vagante a circa quattro metri dal limite dell’area partenopea, scaricando il suo sinistro a pelo d’erba che andò a spegnersi nell’angolino più lontano, trafiggendo il Giaguaro. Ne segnerà un altro in A con il Milan, contro l’Ascoli, squadra in cui passerà nell’estate ‘85. Di Incocciati è celebre una tripletta segnata nel 1981 con la nazionale italiana juniores al Torneo di Montecarlo, nella finale contro la Cecoslovacchia. Il Guerin Sportivo titolò la sua intervista “Sotto il segno di Sivori”. (Clicca sul bottone verde CONTINUA in basso per scoprire il giocatore successivo)
