Le pagelle di John Templar
Vittoria targata Donnarumma. Importantissima terza vittoria consecutiva, mini filotto e conferma di alcuni elementi importantissimi anche per il futuro. Non tutto è da buttare. Cambio azzeccatissimo da parte di Pioli nel momento di maggiore pressione del Brescia, che cambia la partita. Rebic per Leao (oggetto misterioso) e Rebic la mette. Avremmo anche potuto raddoppiare (gran tiro di Hernandez che si stampa sulla traversa) e prima, un gol annullato a Castillejo a cui va il mio personalissimo plauso.
La classifica comincia a prendere “forma” e di speranze ne abbiamo ancora tante. Capitolo Ibra: a parere mio andrebbe utilizzato part time, alla Altafini-Juve per intenderci. Fa reparto, incute timore, è un leader, tutto quello che volete e che mi trova d’accordo, ma può giocare da regista e con un minutaggio “controllato”. Portiamo a casa Tonali, giovane ma già leader!! Aspettando Milan-Torino di Coppa Italia… Forza Milan!

Le pagelle
Donnarumma 8: Tre parate salva risultato
Conti 6,5: stasera molto bene in fase difensiva
Romagnoli 6: Torregrossa è un brutto cliente, ma se la cava
Kiær 6-: vedi Romagnoli, anche se l’errore in marcatura su Aye poteva tagliarci le gambe. Peccato per l’ammonizione
Hernandez 6,5: insufficiente nel primo tempo, si rifà ampiamente nel secondo. Traversa maledetta per quel gol che sarebbe stato il sesto
Castillejo 7: instancabile, prezioso, grande cuore. Avrei fatto finta di non vedere quel fuorigioco, per premiarti.
Kessiè 5: si conferma il peggiore in campo.
Bennacer 7: un’infinità di palloni giocati e fa niente se qualcuno lo perde creando pericolo. Punto fermo
Calhanoglu 5: un tiro in porta e poi il nulla. Delusione.
Ibrahimovic 6,5: pesa il gol mancato ma fa un ottimo lavoro come regista, perchè gioca da regista, ricordatevelo
Leao 5,5: comincia benino ma va spegnendosi
Rebic (dal 58′) 8: freddo come il sangue di un crotalo, come direbbe Pellegatti. E intanto ci porta 5 punti nelle ultime 2 partite.
Krunic s.v.
Pioli 6,5
John Templar ha seguito il Milan dal vivo in quasi 1000 partite dagli anni del ‘piccolo diavolo’, ai cicli trionfali di Sacchi, Capello e Ancelotti. Sempre con la stessa passione per i colori rossoneri.
Ciao John complimenti. Paolo Borselli
Ottima analisi Casciavit.