Gennaio 1978, Milan-Fiorentina: chi tira il rigore?

29 gennaio 1978, a San Siro i rossoneri affrontano la compagine viola. Il Milan vince già per due reti a uno. Al ’77 l’arbitro Agnolin assegna un rigore al Milan. Mettere a segno la marcatura significa chiudere definitivamente la partita. Ma tutti hanno timore a battere quel penalty compreso lo stesso Rivera che dagli 11 metri ha già sbagliato due volte. Sul dischetto si presenterà un giovane 24enne che senza timore batterà Giovanni Galli.

di Corrado Izzo

Quando, al minuto 77 di Milan-Fiorentina, il Signor Agnolin di Bassano del Grappa indica il dischetto, seguono dei veri e propri attimi di panico. Il risultato vede i rossoneri avanti 2-1, manca meno di un quarto d’ora e quel rigore può chiudere la partita. Troppo importante realizzarlo.

E allora – direte voi – paura di cosa?

Si da il caso che ultimamente i rigori non dicano bene al Milan. Due errori decisivi di Rivera nell’ultimo mese e mezzo, contro Torino e Verona, hanno fatto perdere al Milan punti importanti ed il solitario primato in classifica che la truppa di Liedholm, grazie ad un inizio travolgente di stagione, si era guadagnato meritatamente e con somma sorpresa di tutti gli espertoni di calcio.

Adesso c’è da batterne un altro e curiosamente i calciatori rossoneri cominciano tutti a girare al largo dal dischetto. Una situazione kafkiana, proprio come quando ci sentiamo dire da un conoscente annoiato dalla nostra compagnia: “Scusaaa, mi sono ricordato che ho un impegno urgente, mi dispiace devo scappare…”

Chi va?
Tutti guardano Rivera, il quale ovviamente fa segno di no con il dito indice della mano destra. I due errori recenti pesano come macigni e sarebbe davvero disdicevole sbagliarne un terzo proprio oggi che ha ricevuto il premio per le 500 presenze in A.

RIVERA PREMIATO AD INIZIO PARTITA PER LE SUE 500 PRESENZE IN SERIE A

Calloni è un ottimo rigorista, da quando è al Milan non ne ha mai mancato uno. Peccato che non sia in campo, il Barone gli ha preferito un robusto ragazzotto di nome Gaudino, che peraltro ha pure segnato.

Ecco, ecco … ci siamo.. va Maldera.
Ha un sinistro alla dinamite e vedrai che butta giù la porta.
Niente da fare, neanche Aldone si sente sicuro oggi, poi lui il record di gol per un difensore vuole batterlo segnando solo su azione. (Clicca sul pulsante e continua a leggere il proseguo della storia…)