Cesare Maldini proprio ieri avrebbe compiuto 90 anni – il 5 febbraio 2022 – il giorno del derby di Maignan e Giroud. Una ricorrenza che ogni vero tifoso milanista non dovrebbe dimenticare. Primo di una grande dinastia che ha dato tanto alla storia del Milan e del football, primo capitano milanista ad alzare una Coppa dei Campioni (poi è toccato al figlio Paolo). Era il maggio 1963 e a Wembley il diavolo piegò il Benfica, quel giorno Cesare Maldini fu l’incubo di Eusebio. Basta questo per collocarlo nell’olimpo rossonero.
Anche Mickey, l’anziano allenatore di Rocky, dopo la morte vegliava dall’alto sul suo campione. Ma quella era finzione, la vittoria sull’Inter e l’immensità calcistica di Cesare sono realtà. Fato, casualità chiamatelo come volete. Eppure è andata proprio così. Ciò che conta è la vittoria. E’ arrivata al termine di una partita emozionate, ancora più bella perché a tratti sembrava perduta. Se di destino si tratta lasciatelo correre, perché si sa: ma andare contro di esso.