Grenoli, il trio che fece grande il Milan

Quarant’anni prima del trio olandese, Gullit, Rijkaard e Van Basten, la storia del Milan è stata letteralmente stravolta da un altro trio di campioni: gli svedesi Gren, Nordahl e Liedholm. Il Grenoli.

Quarantaquattro anni di digiuno, quasi mezzo secolo senza vincere il campionato italiano. Un’attesa che si concluse nel giugno 1951 con la conquista del quarto scudetto. Quel Milan tornato grande ebbe una chiarissima matrice svedese, quella del trio Grenoli, appunto. Gunnar Gren ,Gunnar Nordahl e Nils Liedholm. Tre campioni che marchiarono a fuoco la storia dei primi anni 50 del diavolo rossonero.

La mente era Gunnar Gren, il professore viste le sue abilità tattiche. Nils Liedholm, pel di carota (Barone ci diventerà più avanti negli anni), cuore e polmone d’acciaio della formazione rossonera, non sbagliava mai un passaggio. E poi Gunnar Nordahl, il pompierone (era vigile del fuoco in Patria): una macchina da gol tanto spietata quanto perfetta. Al termine della stagione 1950/51, il Milan si cucì sul petto il tricolore con 107 reti all’attivo, 34 delle quali messe a segno dal solo Nordahl, capocannoniere del torneo. Il Gre-No-Li quell’anno non si accontentò del solo scudetto e così in bacheca finì pure la Coppa Latina.

C’è un libro, il primo ed unico in Italia, che ripercorre tutto il periodo rossonero del trio svedese: Il Milan del Grenoli scritto da Sergio Taccone, uno dei più profondi conoscitori della storia milanista. Un viaggio letterario nel Milan degli anni ’50 che si districa tra miti, gesta, partite, uomini e aneddoti dal febbraio 1950 all’estate del 1953, quando il Gre-No-Li diventerà un ricordo che si aggroviglia nella tiepida malinconia rossonera.

Lo scudetto, i 7 gol alla Juve e la Coppa Latina

“Lassù in Svezia ho due miei amici che giocano molto bene al pallone: uno si chiama Gunnar Gren, l’altro Nils Liedholm. Io vi consiglio di prenderli“. Il destino volle che la dirigenza milanista ascoltasse l’indicazione di Gunnar Nordahl e così, nell’estate del 1949, si compose il magico trio svedese che, nel 1951, dopo la bellezza di 44 anni, riporterà lo scudetto a Milano. L’ultimo tricolore era stato quello conquistato nel 1907 dal Milan guidato dal mitico Herbert Kilpin, padre fondatore dei rossoneri.

Quel Milan fu capace di infliggere alla Juventus la più pesante sconfitta casalinga della storia bianconera: un “7 a 1”, con una tripletta di Nordahl e un gol ciascuno per Gren e Liedholm (oltre alle marcature di Candiani e Burini), che rimarrà nella storia per svariati motivi. Per il risultato calcistico in sé, la Juventus non subirà mai più una tale disfatta sul proprio campo, e per tutta una serie di circostanze particolari. Sarà, ad esempio, la prima partita di calcio della massima serie italiana ad essere trasmessa in TV.

Durante quella stagione il Milan prenderà coscienza delle proprie capacità calcistiche. Quel 7 a 1 al domicilio dei bianconeri fu un vero e proprio trampolino di lancio e così, l’anno successivo, nel 1951, i rossoneri, guidati dal trio svedese, vinceranno lo scudetto e la Coppa Latina, antesignana della Coppa dei Campioni.

La Favola del Grenoli tutta in un libro

Il Milan del Grenoli è un libro che ripercorre le fasi più belle e vincenti della storia del diavolo rossonero guidato dal trio svedese. Dati storici alla mano, l’esperienza del Gre-No-Li, iniziata nell’estate 1949, terminò quattro anni dopo, nell’estate del 1953.

Il 10 giugno di quell’anno, in amichevole con l’Atletico Madrid, il Milan schierò per l’ultima volta il trio svedese, esattamente due anni dopo la conquista del tricolore. Dopo quel match la favola del Gre-No-Li arriverà al capolinea. Precisamente quando il professor Gren chiuderà la sua esperienza con i rossoneri, decidendo di indossare la maglia viola della Fiorentina.

Nelle pagine finali del libro, l’autore riporta alcuni particolari riguardanti le stagioni calcistiche del Milan nei restanti anni 50 che videro all’opera Nordahl fino al 1956 (prima di passare alla Roma) e Liedholm sfiorare la conquista della prima Coppa dei Campioni nel 1958 quando il diavolo venne sconfitto dal Real Madrid nei tempi supplementari. Tre anni dopo, Liedholm concluse la sua carriera calcistica sempre indossando la maglia rossonera. Tra il 1991 e il 2007 c’è stato il tramonto terreno dei tre indimenticabili campioni svedesi.

Un viaggio romantico nel Milan degli anni ’50

Il libro è un viaggio entusiasmante, pieno zeppo di bizzarrie e curiosità dell’epopea rossonera degli anni ’50, celebrando il trio svedese a partire dallo storico 7 a 1 alla Juventus del 5 febbraio 1950. Da lì ha inizio un’avventura letteraria, alla riscoperta delle gesta calcistiche del Milan di Gren, Nordahl e Liedholm.

Nessuno è capace di dirigere il vento. I più bravi però sanno orientare le vele navigando spediti con la prua sopra i flutti. Come ogni cosa bella, anche per il Gre-No-Li ci fu un inizio ed una fine. Ma prima di scrivere l’ultimo capitolo della loro storia calcistica, Gren, Nordahl e Liedholm furono nocchieri capaci di spiegare le vele a favore di vento, spingendo il Milan verso il successo e la gloria.