La sconfitta di Manchester nella stagione della Stella

Nella Stagione in cui il Milan vinse il decimo scudetto la batosta più pesante fu l’eliminazione dalla Coppa Uefa ad opera del City di Tony Book

Il 6 dicembre ’78, contro i Citizens, la sconfitta più pesante nella stagione della Stella. Un ko senza attenuanti che eliminò i rossoneri dalla Coppa Uefa. Bastò un tempo al Manchester City di Tony Book per chiudere il discorso qualificazione nella gara di ritorno dei sedicesimi di Coppa Uefa. Il 6 dicembre ’78, nella tribune del “Maine Road” arrivò anche il Ct azzurro Enzo Bearzot per visionare il giovane Franco Baresi che Liedholm aveva promosso a titolare fisso nel Milan. Il risultato dell’andata (2-2) imponeva ai rossoneri una partita non d’attesa anche se gli inglesi si presentarono in assetto offensivo, con tre punte tra cui Channon.

Gol del City

La partenza illuse i rossoneri, che provarono con un tiro dal limite di Antonelli, parato senza problemi da Corrigan. Al quarto d’ora, tuttavia, il Manchester City andò in gol con Booth, complice una distrazione corale della retroguardia milanista. Poco dopo la mezzora, una staffilata di Hartford andò a spegnersi sotto l’incrocio, lì dove Albertosi, malgrado il tuffo, non poté arrivare. Provò a reagire il Milan ma quando Kidd segnò il 3-0, prima dell’intervallo, ogni speranza di ribaltare il destino avverso svanì.

Così, nella ripresa, Liedholm risparmiò Rivera in vista della partita di campionato contro il Torino. Il Milan ebbe un paio di buone occasioni con Antonelli e, soprattutto, Sartori che a porta vuota e portiere ormai battuto, calciò malamente sopra la traversa, mangiandosi il classico gol della bandiera. Albertosi evitò il poker inglese in un paio di occasioni, poi il fischio finale di Aldinger sancì l’eliminazione del Milan. Il ko di Manchester fu la sconfitta più pesante della stagione che, per il resto, riservò la grande gioia della conquista del decimo scudetto, pochi mesi dopo la morte di Paron Rocco che proprio a Manchester cominciò ad avvertire i sintomi della malattia che se lo porterà via per sempre nel febbraio del ’79

Sergio Taccone