Quando Sperotto affossò il Milan di Marchioro

Nella stagione 76/77, sul neutro di Catania, il Milan subì l’ennesimo stop che lo avvicinò pericolosamente alla zona retrocessione. Un gol di Sperotto bastò a superare i rossoneri.

L’exploit esterno contro la Lazio, ad inizio ’77, sembrò sancire la fine del periodo nero del Milan targato Marchioro. Sul neutro di Catania, per affrontare il Catanzaro che aveva subito la squalifica del campo, arrivò un Milan reduce da un buon pari contro il Torino scudettato di Radice, in lotta con la Juve per il titolo. Ma al Cibali anziché l’auspicato salto di qualità, per allontanarsi dalle secche della bassa classifica, arrivò un inatteso ko di misura. Bastò un gol in apertura di Sperotto per decidere la partita a favore della compagine calabrese.

La prestazione dei rossoneri fu disastrosa, il Catanzaro di mister Di Marzio meritò ampiamente la vittoria che aggravò la crisi milanista. Il gol decisivo scaturì da un’azione da calcio d’angolo. La mezzala Sperotto superò un difensore avversario prima di trafiggere l’incolpevole Albertosi. La grinta dei giallorossi ebbe facilmente la meglio davanti ad un Milan abulico e a tratti quasi svogliato.

“Li abbiamo dominati” commentò soddisfatto il tecnico del Catanzaro Gianni Di Marzio

Negli spogliatoi, il tecnico calabrese, Gianni Di Marzio, sottolineò i meriti dei suoi. “Li abbiamo dominati”, affermò l’allenatore. Il ko in terra siciliana aggravò la posizione in classifica del Milan, sprofondato ad appena quattro lunghezze di vantaggio dalla zona retrocessione. Per l’allenatore Pippo Marchioro si avvicinava la conclusione della sua esperienza sulla panchina del diavolo.

Marchioro sarà esonerato, la dirigenza rossonera si affiderà a Nereo Rocco

Sette giorni dopo, contro il Cesena, ultimo in classifico, arrivò un mesto 0-0 che convinse la dirigenza milanista ad esonerare il tecnico per richiamare, in fretta e furia, Nereo Rocco. Il Paron riuscì a rimettere il Milan in linea di galleggiamento, centrando la salvezza e conquistando, al termine della stagione, la Coppa Italia a spese dell’Inter.