Sergio Taccone

Sergio Taccone oltre ad essere milanista nel più profondo dell’animo, è uno dei maggiori conoscitori della storia rossonera. E’ nato a Siracusa il 17 maggio di qualche decennio fa. Giornalista, si occupa di cronaca su La Sicilia, dalla passione per la scrittura e l’amore per i colori rossoneri, ha tirato fuori 6 libri sul Milan: Quando il Milan era un piccolo diavolo (Limina 2009), La Mitropa Cup del Milan (Urbone 2011), Milan Story (Edizioni della Sera 2013), Racconti Rossoneri (Urbone 2017), Chiarugi non era in fuorigioco (Urbone 2018), Milan 1979. L’anno della stella (Urbone 2019).

Intervistato su Sky in occasione dell’uscita di un suo libro

In Giappone, nel 2011, è stato pubblicato il suo libro: ZakkeroÌ” ni aratanaru choÌ” sen, su Alberto Zaccheroni, all’epoca in cui divenne allenatore della nazionale nipponica. Sergio Taccone è anche componente del Collettivo Soriano, gruppo di scrittori che ha pubblicato il libro Ricky Albertosi, Romanzo popolare di un portiere (Urbone 2019). Assieme a lui giornalisti e scrittori del calibro di Massimiliano Castellani, Darwin Pastorin, Massimo Raffaeli, Furio Zara, Cosimo Argentina e l’ex portiere Lamberto Boranga.

Nel 2014 e nel 2019 è entrato nella Top Ten di Amazon alla voce “Libri di Calcio”. Racconta Storie di cuoio sul quotidiano Avvenire.

Premio Letteratura Sportiva del Coni, consegnato dal presidente Petrucci

Nel 2011 Sergio Taccone è stato insignito del Riconoscimento della Giuria al 45° Premio Nazionale “Coni Letteratura Sportiva”. Tra i premiati in quella occasione assieme a Taccone figuravano: Gianni Mura (firma storica del giornalismo sportivo italiano), Filippo Corsini ed Andrea Fusco (Rai), Paolo Brusorio(La Stampa), Alessandro Vocalelli(Corriere dello Sport), Stefano Arcobelli(Gazzetta dello Sport), Nicola Calathopoulos(Mediaset), Paolo Tomaselli(Corriere della Sera) e Piero Valesio(Tuttosport).

Sergio Taccone, nella sua attività di scrittore, è anche autore di una approfondita inchiesta su una delle più gravi tragedie del Mediterraneo che conta quasi 300 migranti morti. I due libri “DOSSIER PORTOPALO, il naufragio del Natale 1996″ e la riedizione “DOSSIER PORTOPALO, il naufragio fantasma: verità a confronto”, gli sono valsi il Premio “Maria Grazia Cutuli”, tra i più alti riconoscimenti giornalistici in Italia.