Milan-Samp, si torna in testa sull’asse Leao-Maignan – LE PAGELLE

Un lancio del portiere innesca il gol decisivo del portoghese contro la Sampdoria dell’ex, mai rimpianto, Giampaolo. La squadra di Pioli ha mostrato compattezza in ogni reparto. Sorpasso in testa ma l’Inter ha una partita in meno. Ora testa alla prossima senza cali di concentrazione.

ECCO LE NOSTRE PAGELLE

  • MAIGNAN 7 – Altra prova di grande sicurezza e personalità. Sciorina l’assist iniziale – decisivo – con un lancio millimetrico che ha ricordato il belga Preud’homme. Per il resto poco lavoro da svolgere.
  • CALABRIA 6,5 – Rispetto ad altre partite si è visto meno in fase di spinta. Dalle sue parti, comunque, nessuna sbavatura difensiva.
  • TOMORI 6,5 – Prestazione tranquilla, a parte un calcio che lo mette ko per qualche attimo. Dalle sue parti non si passa mai.
  • ROMAGNOLI 6,5 – Ha tenuto a bada Caputo, ricorrendo a volte alle maniere forti. Ha sfiorato il raddoppio, negatogli dal portiere doriano.
  • FLORENZI 6,5 – Tutto sommato non fa rimpiangere Theo Hernandez anche se nella scelta della giocata a volte palesa qualche incertezza. Incerto in una circostanza su Candreva da cui scaturisce l’azione più pericolosa dei liguri. Si guadagna gli applausi con uno stop di petto molto elegante e coraggioso.
  • BENNACER 7 – E’ in forma, vince il duello con Sensi e si fa notare in fase di recupero della palla e riavvio dell’azione. Ha provato anche la via del gol, con poca fortuna. Sta tornando ai suoi livelli migliori.
  • TONALI 6,5 – Rispetto a precedenti prestazioni è apparso meno preciso in alcune giocate. Resta comunque una colonna della squadra.
  • MESSIAS 6,5 – Meriterebbe il gol che sfiora due volte: in una Falcone si traveste da Nembo Kid, nell’altra il pallone esce di poco. Ispirato.
  • B.DIAZ 6,5 – Frenato dal cartellino giallo rimediato in avvio. In fase di manovra c’è quasi sempre.
  • LEAO 7,5 – Il gol in apertura conferma il suo stato di forma smagliante. Si fa notare anche come uomo assist. Irrefrenabile in certi frangenti della gara. Pioli lo toglie quando entra in fase calante.
  • GIROUD 7 – Non segna ma in area è sempre pericoloso e incisivo. Una sua sforbiciata viene sventata dal portiere: sarebbe stato un gol da consegnare direttamente alle antologie del calcio alla voce capolavori. Ci ha provato anche di testa, confermando l’ottima vena di Falcone.
  • PIOLI 7 – Conferma di avere le idee chiare anche nella gestione dei cambi. Si arrabbia giustamente con i suoi per le tante occasioni non concretizzate, alcune per demeriti dei giocatori rossoneri. Chiude una settimana capolavoro. Il difficile viene adesso.
Milan, Leao l’abbraccio dopo la rete

SOSTITUZIONI

  • SAELEMAEKERS 6 – Si merita la sufficienza per il carattere mostrato. La giocata migliore è il dribbling plurimo su 5 avversari, concluso senza tirare. Luci e ombre.
  • REBIC 6 – Deve ritrovare la sicurezza realizzativa d’inizio campionato. Quando un attaccante ha a disposizione 5-6 occasioni e non fa gol non è solo merito del portiere avversario. Deve ritrovare continuità e il giusto ritmo di gara.
  • KESSIÈ 6,5 – Fischiato da San Siro quando entra in campo. Si è fatto notare per aver recuperato molti palloni, cercando anche sortite offensive.
  • KRUNIC 6 – Sbriga il compito affidatogli da Pioli con diligenza e concentrazione
  • KALULU s.v.
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