Mark Hateley, dopo aver castigato la Roma, concede il bis contro l’Inter. Quel derby, del 28 ottobre 1984, entra nella storia, ponendo fine ad un digiuno di successi milanisti in campionato che durava dal novembre ‘78. Attila sovrasta con un poderoso stacco l’ex Fulvio Collovati, annichilendolo: sarà stato pure il karma, se volete, ma quel giorno il popolo rossonero si prese una bella soddisfazione. Dopo sei lunghi anni il Milan era riuscito ad interrompere il domino nerazzurro nella stracittadina . Liedholm, a fine partita, sorride ripensando alle domande che i giornalisti gli avevano posto in estate, prospettandogli difficoltà di passaggio da una Roma brasiliana a un Milan inglese. “Nessun problema, – dichiarò Liddas – Hateley e Virdis in aria sono più forti di Pruzzo e Graziani. Basta fargli pervenire i rifornimenti, poi ci pensano loro”.
La vittoria nel derby portò il Milan al secondo posto, a due lunghezze dal Verona capolista. Una sensazione bellissima per i tifosi dopo annate grame e due stagioni tra i cadetti. Di quel derby non possono passare inosservate le rifiniture di Virdis nei due gol. La stracittadina del 28 ottobre 1984 fu il punto più alto della stagione rossonera. E la curva gli dedicò una intera coreografia… (scoprilo cliccando sul bottone verde in basso)
