Milan spettacolare contro il Flamengo – Mundialito ’83

Il 28 giugno 1983, nella seconda edizione del Mundialito, i rossoneri disputarono una grande partita contro i brasiliani. (di Sergio Taccone)

Appena tornato in A, rispettando i pronostici della vigilia all’insegna di un calcio di alta qualità, il Milan guidato da Ilario Castagner chiuse la stagione con l’ottimo rendimento nella seconda edizione del Mundialito, la Coppa delle Stelle disputata a San Siro tra il 1981 e l’87.

Il 28 giugno ’83, contro i brasiliani del Flamengo, da pochissimi giorni orfani di Zico, passato all’Udinese, i rossoneri chiusero in parità. L’1-1 finale, tuttavia, fu un risultato che si rivelò stretto per il diavolo che scese in campo con Nuciari tra i pali, Tassotti ed Evani terzini, Pasinato in mediana, Canuti stopper, Baresi nel consueto ruolo di libero, Icardi all’ala destra, Incocciati in quella sinistra, Romano interno di centrocampo, Serena centravanti e Verza in regia.

I campioni brasiliani in maglia rubronegra vivevano un periodo d’oro della loro storia calcistica. Un ciclo avviato nel 1978 con la conquista del Campionato Carioca. Nel 1980 era arrivato il primo titolo nazionale. Un anno dopo giunse la Libertadores a spese dei cileni del Cobreloa. Trionfo a cui fece seguito il titolo Intercontinentale battendo a Tokyo il Liverpool nel dicembre ‘81. L’undici di quel Flamengo mondiale vedeva schierati Raul, Leandro, Marinho, Mozer, Júnior, Andrade, Adílio, Nunes Tita, Zico e Lico. Prima squadra brasiliana campione del mondo dopo il Santos del grande Pelé.

Francesco Romano, Andrea Icardi e Alberico Evani prima di affrontare il Flamengo il 28 giugno 1983

Alla seconda edizione del Mundialito, organizzato da Silvio Berlusconi, il Flamengo arrivò dopo aver vinto per la seconda volta consecutiva il campionato nazionale brasiliano, avendo la meglio sul Santos guidato da Chico Formiga. Sulla panchina rubronegra sedeva Carlos Alberto Torres, capitano della Selecao ai mondiali messicani del 1970, autore del quarto gol nella finale contro l’Italia.

Milan senza remore contro i brasiliani. Quella fu l’ultima partita rossonera di Joe Jordan

Il Milan non accusò remore reverenziali, con un Pasinato incontenibile sulla fascia destra, letteralmente imprendibile anche per un giocatore del calibro di Junior. Sulla fascia sinistra, il ventenne Alberico Evani vinse il duello contro Robertinho. Si mossero bene anche Andrea Icardi e Beppe Incocciati, altri calciatori della splendida leva calcistica rossonera del ’63.

La coppia difensiva centrale Canuti-Baresi limitò la forza d’urto offensiva di Baltazar e Julio Cesar. I brasiliani ammirarono anche un Vinicio Verza tutto tecnica e fantasia, con Romano pronto in interdizione e ripartenza. L’estremo difensore brasiliano vide le streghe in più d’una circostanza.

Il gol del vantaggio siglato da Aldo Serena

Aldo Serena, autore di un ottimo torneo, sbloccò il risultato poco dopo la mezz’ora, impattando di testa a due passi dalla porta brasiliana. La squadra milanista ebbe il torto di non chiudere l’incontro, facendosi raggiungere da una rete di Marinho al 79’.

“Milan da favola contro il Flamengo” titolò la Gazzetta. Quella partita sancì l’ultima presenza in campo con la maglia rossonera dello scozzese Joe Jordan, ceduto pochi giorni dopo al Verona.

(Nella foto di apertura il Flamengo che affrontò il Milan nel Mundialito 1983)

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