Olivier Giroud come Carletto Galli nel 1959

Nell’ottobre di 64 anni fa, l’attaccante rimpiazzò tra i pali l’infortunato Gallesi, contribuendo alla vittoria rossonera contro il Lanerossi Vicenza.

di Sergio Taccone

Olivier Giroud come Carletto Galli. Le prodezze tra i pali dell’attaccante transalpino hanno ricordato quel che avvenne il 4 ottobre 1959 allo stadio Menti di Vicenza. Il Milan campione d’Italia in carica si trovò di fronte il Lanerossi guidato dal ligure Roberto Lerici, confermato dal presidente Maltauro dopo l’ottimo settimo posto dell’annata precedente. La coppia Bonizzoni-Viani, alla guida tecnica dei rossoneri, schierò Gallesi, Fontana, Zagatti, Liedholm, Maldini, De Angelis, Danova, Carletto Galli, Altafini, Schiaffino e Bean. A dirigere l’incontro venne designato Cesare Jonni, esperto arbitro di Macerata. Rossoneri a caccia di riscatto dopo la netta sconfitta rimediata ad Alessandria e il pari interno contro la Roma di Foni.

La partita si mise subito sui binari giusti per il Milan, in vantaggio dopo una decina di minuti di gioco grazie ad Altafini, autore di una conclusione forte e precisa su calcio piazzato. Un fendente che andò ad insaccarsi alla destra dell’incolpevole Battara, guardiapali vicentino. Pochi minuti dopo, i rossoneri dovettero rinunciare al portiere Gallesi a causa di un infortunio. L’estremo difensore si immolò in uscita per fermare Bonafin lanciato a rete. La palla schizzò dalle parti di Savoini che insaccò nella porta ormai sguarnita. Non essendo allora previste sostituzioni, Bonizzoni piazzò l’attaccante Galli tra i pali. Partita in salita per gli ospiti. Il Lanerossi difettò, tuttavia, in intensità e velocità.

Nella ripresa, Galli fu chiamato alla parata impegnativa, respingendo a terra una sventola di Savoini. Ci provò anche Altafini, tiro neutralizzato da Battara. Poco dopo la mezz’ora, Danova firmò il raddoppio per il Milan, concretizzando un contropiede. Dopo aver evitato Baston, il numero sette milanista scagliò la palla in rete per il gol della vittoria. L’infortunato Gallesi, ricoverato per accertamenti all’Ospedale Civile di Vicenza, venne tenuto precauzionalmente sotto osservazione per l’intera notte. Quel giorno, Carletto Galli divenne il “portiere per necessità”, pronto a dare il massimo anche da guardiapali. Sette giorni dopo, il forte attaccante nato a Montecatini nel marzo del 1931, soprannominato “testina d’oro”, alla quarta stagione in maglia rossonera, sbloccò le marcature a San Siro contro il Napoli di Annibale Frossi, nel confronto vinto dal Milan con un netto 3-1.