Quando Rebic mise Ko il Bayern Monaco

E’ l’uomo copertina del momento: Ante Rebic, dopo aver risolto la pratica friulana, chiede spazio nel Milan di Pioli che sembra aver trovato la rotta giusta.

Cagliari, Spal e Udinese hanno dato l’attesa sterzata ad una stagione che, dopo la manita prenatalizia di Bergamo contro l’Atalanta, rischiava di deragliare. Se quella di ieri è stata la sua prima doppietta in maglia rossonera, Rebic ha nel suo palmares due gol segnati in una partita che risultarono decisivi per la conquista della Coppa di Germania contro un avversario di lusso: il Bayern Monaco.

A Berlino, nel maggio 2018, l’Eintracht conquistò il suo primo trofeo dopo 30 anni dopo un 3-1 ai danni dei bavaresi. Per Heynckes è stato l’addio al calcio con una sconfitta. Rebic andò a segnò in avvio di partita, dopo undici minuti, con uno scatto centrale chiuso con un rasoterra imparabile. Dopo il pareggio di Lewandowski (53’), il croato concesse il bis decisivo, ad otto dal termine, con uno scatto repentino e un tocco in anticipo sul portiere che trasformò un lancio casuale in un assist vero e proprio. La rete che decise la 75ma edizione della finale di Coppa di Germania. Il campo sovvertì i pronostici: l’Eintracht, abbandonati i panni della vittima designata, indossò quelli della squadra vincitrice. L’Olympiastadion, il campo dove Italia e Francia si contesero la finale del mondiale 2006, salutò il successo dell’Eintracht. Un trionfo targato Ante Rebic. (Nella foto il secondo gol contro il Bayern Monaco)

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