16 Eric Gerets
Secondo straniero della stagione ‘83/84, Eric Gerets era un difensore di notevole esperienza e classe, colonna della nazionale belga. Il Milan lo prelevò dallo Standard Liegi. Un giocatore che apportò qualità anche se la sua permanenza in rossonero fu di breve durata per vicende extrasportive. Tra fine febbraio e inizio marzo ’84 scoppiò uno scandalo in Belgio che coinvolse proprio lo Standard, accusato di aver comprato una partita. Tra i giocatori coinvolti c’è anche Gerets. Si parla di fondi neri. Il difensore viene torchiato per quasi dodici ore. Il suo rilascio avviene solo a confessione avvenuta. “Ho comprato una partita su mandato dei dirigenti dello Standard”. La partita è quella contro il Waterschei, decisiva per il settimo scudetto, conquistato dalla squadra di Liegi nel 1982.
Il reato di Gerets è ormai in prescrizione per la legge sportiva belga. Il presidente Farina non ha dubbi: “Nel Milan non può giocare più”. I giocatori difesero il compagno di squadra, fino a quel punto tra i migliori della stagione. “Eric è un soldato che ha sbagliato ad obbedire”. Rivera attese il processo in Belgio. “Continuo a stimare Gerets come prima, – dichiarò Franco Baresi – non me la sento di condannarlo né di emarginarlo anche perché deve essere stato coinvolto dalla sua ex società. Capisco anche il presidente che ha il dovere di difendere l’immagine della società”. A Gerets venne notificata la rescissione del contratto. In lacrime lasciò Milanello. Si concluse così, senza gloria e con tantissima amarezza, la sua breve esperienza italiana. (Clicca sul bottone verde CONTINUA in basso per scoprire il giocatore successivo)
