Chi ha amato il Milan dei primi anni ’80 ricorderà questi 20 giocatori

8 Aldo Maldera

Capitano nella prima stagione in B, Aldo Maldera, classe ’53, era stato tra i migliori nel campionato del decimo scudetto. Resta al Milan per riportare il Diavolo in massima serie. Obiettivo raggiunto. Nell’annata successiva non bastano alcune sue prodezze a salvare i rossoneri dalla clamorosa seconda retrocessione. Il gol contro l’Avellino è da antologia calcistica: impeccabile controllo di petto, spalle alla porta, seguito da una rovesciata tanto repentina quanto elegante a trafiggere il portiere irpino Tacconi. “Trattasi di opera sopraffina”, commenterà Beppe Viola dai microfoni Rai.

Una settimana prima, lo stantuffo della fascia sinistra aveva firmato la rete del pareggio contro il Genoa. Un gol che diede fiducia al Milan, capace di raddoppiare pochi minuti con Baresi su rigore. Il pallonetto allo stadio Marassi e il capolavoro contro l’Avellino non furono sufficienti a garantire la salvezza del Milan. Maldera ci provò anche contro il Torino, alla penultima giornata, ma un suo colpo di testa colpì la parte superiore della traversa granata, spegnendosi sul fondo. La stagione ‘81/82 – l’ultima della lunga militanza in rossonero di Aldo Maldera, cominciata nel ’63 dal settore giovanile – fu molto sofferta e comprese anche la perdita della fascia di capitano che l’allenatore Gigi Radice affidò a Collovati. Chiamato da Nils Liedholm, Maldera passò alla Roma, protagonista del secondo scudetto giallorosso. E’ deceduto nell’agosto 2012.  (Clicca sul bottone verde CONTINUA in basso per scoprire il giocatore successivo)